Inaugura sabato 10 novembre alle 14.30 in via Pergolesi 276 il terzo Spazio anziani della città; insieme ad ospiti e familiari, interverranno il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, l’assessore a Welfare e Coesione sociale Giuliana Urbelli e il presidente della Fondazione Ceis padre Giuliano Stenico.

Il nuovo servizio, collocato all’interno di un immobile comunale, nasce da una cooprogettazione dell’assessorato al Welfare del Comune dei Modena con il Consorzio Gruppo Ceis cooperativa sociale onlus, selezionata tramite un avviso pubblico che ha previsto anche la rigenerazione dello spazio attraverso lavori di manutenzione e di adeguamento strutturale dello stabile dove in precedenza era  ospitato un centro socio riabilitativo.

Lo Spazio anziani Pergolesi, che si aggiunge a quelli Madonna Pellegrina in via Belluno e Glicine in via Vaciglio, è in funzione da alcuni mesi e accoglie attualmente 41 anziani con tempi e modi diversi di frequenza. È aperto da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e consente una frequenza flessibile e modulata per andare incontro alle esigenze di sostegno alla famiglia.

“Di fronte a bisogni che cambiano – spiega l’assessora al Welfare Giuliana Urbelli – cerchiamo di rafforzare le risposte sul versante della domiciliarità, dei servizi leggeri e del sollievo. Gli spazi anziani, rivolti a persone parzialmente autosufficienti, fortemente radicati sul territorio e caratterizzati da estrema flessibilità per andare incontro alle esigenze degli anziani e di chi si occupa di loro, si inseriscono perfettamente in questa logica”.

Tutti i servizi rivolti alla popolazione anziana sono diversificati in relazione ai bisogni e alle condizioni di non autosufficienza e hanno l’obiettivo di mantenere il più possibile inalterato il contesto e le abitudini di vita degli anziani, supportando la famiglia nel lavoro di cura.

In particolare, lo spazio anziani è un luogo d’incontro che offre a persone parzialmente autosufficienti occasioni di socializzazione e di facilitazioni delle relazioni, attraverso il mantenimento o il recupero di capacità e abilità sia attinenti alla vita quotidiana che per la valorizzazione della dimensione creativa e affettiva.

Gli spazi anziani si sono rivelati negli anni particolarmente idonei per la promozione della salute e il benessere della popolazione anziana ed hanno un forte radicamento nel territorio che favorisce le relazioni. Diverse sono le attività proposte durante la giornata: dai piccoli laboratori alla tombola alla lettura del giornale e non mancano le uscite a teatro o le visite guidate ai musei in collaborazione con la rete dei servizi territoriali. Al servizio si accede tramite l’assistente sociale del Polo a cui appartiene per residenza l’anziano e per chi lo richiede vengono garantiti il pranzo e i trasporti.