In due sono entrate all’interno di un supermercato di Reggio Emilia caricando il carrello con la spesa per il pranzo di Natale costituita da generi alimentari vari (cotechini, panettoni, salumi vari, carne, formaggi e bevande) del valore di circa 600 euro. Spesa che avevano intenzione di non pagare grazie alla complice che attendendole all’esterno al momento propizio si è avvicinata alla porta consentendo, per il tramite delle fotocellule, l’apertura agevolando quindi l’uscita delle due complici con a seguito il carrello. E’ andata però male la spesa di Natale a gratis per le tre donne: fermate da un carabiniere del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia libero dal servizio, allertato da un addetto del negozio, sono state fermate e arrestate.

Con l’accusa di concorso in furto i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato una 23enne di Reggio Emilia e le sue due complici, entrambe abitanti a Modena, di 28 e 38 anno, tutte ristrette al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

L’origine dei fatti ieri sera intorno alle 17.30 quando un carabiniere del nucleo radiomobile, che libero dal servizio si trovava si trovava all’esterno del Supermercato “Eurospar”  in viale Regina Elena di Reggio Emilia, veniva contattato dal un addetto alla vigilanza del negozio che due donne si apprestavano a uscire dal supermercato con un carrello carico di spesa evitando la barriera delle casse. In effetti il militare poteva notare come una donna, poi identificato nella menzionata 23enne reggiana, rimasta all’esterno in prossimità dell’ingresso, al sopraggiungere delle due complici si avvicinava alla porta d’ingresso attivandone l’apertura grazie alle fotocellule consentendo l’uscita delle due complici con il carrello pieno di generi alimentari. Mentre si avviavano verso il parcheggio antistante il supermercato le tre donne venivano immediatamente bloccate dal militare liberi dal servizio grazie all’ausilio anche della guardia giurata. Quindi giungeva una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, in ausilio al collega, che procedeva all’identificazione delle tre donne che condotte in caserma, alla luce della flagranza di reato di furto aggravato, veniva tratte in arresto e ristrette a disposizione della Procura reggiana. I generi alimentari asportati dagli scaffali del supermercato, il cui valore ammontava a circa 600 euro, venivano quindi restituiti allo stesso supermercato. Ai carabinieri che le hanno arrestate le tre donne hanno candidamente ammesso che dopo la suddivisione i generi alimentari rubati erano destinati alle rispettive tavole in occasione del pranzo di Natale.