Nella giornata di oggi si è svolto l’incontro fra le organizzazioni sindacali Fiom/Cgil e Fim/Cisl e la direzione aziendale della Frama Action di Novi di Modena presso la sede della Regione Emilia Romagna, dopo la dichiarazione di chiusura del sito modenese entro l’inizio di marzo e il conseguente licenziamento di tutti i lavoratori.
L’incontro è avvenuto a seguito della lettera inviata dalle organizzazioni sindacali e ha visto la partecipazione, oltre che dei rappresentanti dei sindacati e dell’azienda, anche dei rappresentanti della Regione  e del Comune di Novi di Modena.

“L’incontro di oggi – spiegano Fiom/Cgil e Fim/Cisl Carpi – non ha visto un avvicinamento delle parti, ma si è esplicitato il posizionamento delle istituzioni che hanno caldeggiato una soluzione alternativa alla procedura di licenziamento collettivo, sia nei tempi che nei metodi.
A fronte anche di questa posizione delle istituzioni, i rappresentanti aziendali hanno chiesto ulteriore tempo per verificare con la proprietà austriaca la possibilità di aprire un confronto che possa avere caratteristiche diverse anche da quelle previste dalla procedura”.

Dopo le verifiche aziendali, il prossimo incontro si terrà sempre presso la Regione Emilia Romagna il 30 gennaio prossimo.
“Intanto – precisano Fiom e Fim – continua il presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della Frama di Novi”.