Niente più ticket, in Emilia-Romagna, per le prestazioni di Pronto soccorso erogate, a seguito di infortunio in servizio, al personale dell’Arma dei Carabinieri, Forze Armate, Polizia di Stato e Vigili del fuoco.

La Regione ha deciso lo stop durante l’incontro in viale Aldo Moro, due giorni fa, tra l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, e il Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, Generale di brigata Claudio Domizi, accogliendo le richieste che fanno seguito ad altre, analoghe istanze.

“Un doveroso riconoscimento verso uomini e donne che lavorano per il bene della collettività, mettendo anche a rischio la propria vita- affermano il presidente della Giunta, Stefano Bonaccini,e l’assessore Venturi-. Siamo loro grati per l’importantissimo ruolo di controllo del territorio, contrasto alla criminalità e supporto ai cittadini che quotidianamente svolgono, e riteniamo giusto che, in caso di infortunio in servizio, di qualsiasi gravità esso sia, possano accedere gratuitamente, senza dover compartecipare in alcun modo alla spesa, alle prestazioni di Pronto soccorso”.

Saranno eliminate, quindi, tutte le eventuali quote di compartecipazione alla spesa, il cosiddetto ticket, per gli appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alle Forze armate e ai Vigili del fuoco che non godono, come invece succede per gli altri cittadini, di copertura assicurativa Inail. Una delibera di Giunta definirà le modalità applicative dell’esenzione, che riguarderà qualsiasi prestazione di Pronto soccorso, anche quelle classificate con codice bianco, il più basso in termini di gravità, se erogata in seguito ad infortunio in servizio.