Grazie alla segnalazione di un cittadino insospettito nell’aver visto un uomo scavalcare in orario di chiusura la rete di recinzione di un’isola ecologica della bassa reggiana, i carabinieri di Correggio, al termine di un servizio di appostamento hanno sorpreso uscire dal centro raccolta di rifiuti due ladri, tra cui il responsabile dell’isola ecologica, che si stavano allontanando a bordo di un’autovettura carica di materiale ferroso appena trafugato.

Per questo motivo con l’accusa di furto aggravato in concorso i carabinieri della stazione di Correggio, hanno denunciato alla Procura reggiana, un 53enne casertano e l’amico 51enne abitante a Correggio, trovati in disponibilità di vario materiale ferroso (20 tubi da idraulica in ferro, un  lavandino in acciaio, 9 padelle in ferro, 3 cavi elettrici, 10 rubinetti in acciaio, un lampadario in ferro, un  martello con testa di ferro e manico in legno, 7) restituito alla società proprietaria dell’isola ecologica la cui gestione era affidata a una cooperativa dove lavorava il 51enne dipendente infedele. maniglie in ferro e un crick da sollevamento autovetture in ferro). L’origine dei fatti l’altra sera intorno alle ore 20.00 quando una pattuglia dei carabinieri di Correggio, su input della centrale operativa del comando provinciale di Reggio Emilia, si recava in un’isola ecologica della zona in quanto un cittadino segnalava di aver notato un uomo scavalcare la recinzione perimetrale dell’impianto.

I carabinieri  giunti sul posto eseguivano mirato servizio di osservazione nascondendosi tra la vegetazione del perimetro dell’isola ecologica, ove notavano fin da subito la presenza di due uomini che stavano caricando a bordo di un’autovettura Fiat Punto materiale ferroso appena prelevato dall’interno di un deposito coperto posto all’interno dell’area interessata. Concluse le operazioni di trasporto i due, dopo aver aperto la porta carraia dell’impianto, che poi richiudevano con catena e lucchetto, a bordo del veicolo si apprestavano ad allontanarsi venendo fermati dai militari che provvedevano alla loro identificazione: alla guida del veicolo veniva identificato il 53enne casertano mentre seduto sul sedile lato passeggero il 51enne correggese risultato essere il responsabile del centro di raccolta. Alla luce di quanto osservato i carabinieri procedevano a perquisire l’auto dei fermati rinvenendo il materiale sopra elencato risultato per l’appunto essere stato appena rubato. In relazione ai fatti accertati i due venivano denunciati alla Procura reggiana per concorso in furto aggravato.