Girava con l’autocarro trasportando persone e quindi con diversa destinazione d’uso. Per questo i carabinieri, alla fine dello scorso mese di gennaio, gli avevano sequestrato il veicolo nominandolo custode in linea alle vigenti disposizioni di legge. Il custode però pare proprio non aver ottemperato agli obblighi impostigli in quanto il suo autocarro è risultato aver percorso oltre 200 km in quindici giorni.

Per questo motivo i carabinieri della stazione di Fabbrico hanno denunciato un 45enne cinese abitante a Rolo, chiamato a rispondere dei reati di violazione dei doveri di custodia su cose sottoposte a sequestro e violazione di sigilli.

A scoprire l’infedele custode sono stati gli stessi carabinieri di Fabbrico, i quali hanno appurato che l’autocarro non si trovava più a casa del 45enne, ma in un parcheggio dell’abitato di Fabbrico in palese violazione delle norme richiamate. A confermarlo, oltre le dichiarazioni di ammissione del diretto interessato, anche il contachilometri che per l’appunto registrava un esubero di oltre 200 km rispetto a quanto rilevato all’atto del sequestro.

L’autovettura ora non potrà più utilizzarla: è stata infatti sequestrata per la successiva confisca.