«Il femminicidio di Ghizlan El Hadraoui costringe ancora una volta la nostra comunità a riflettere sul fenomeno delle violenze sulle donne nella nostra società e nella nostra cultura». Lo afferma Caterina Liotti, consigliera provinciale con delega alle Pari opportunità, nell’annunciare la partecipazione alla fiaccolata promossa venerdì 22 febbraio, alle ore 19, con partenza dal parchetto S.Giovanni Bosco a Modena, dalle amiche di Ghizlan e dalle associazioni femminili Casa delle donne contro la violenza, Udi Modena, Centro documentazione donna, Donne e giustizia, Differenza Maternità e Donne nel mondo.

Dai dati dell’Osservatorio provinciale, ricorda Liotti, emerge «tutta la drammaticità del fenomeno: nei primi dieci mesi del 2018 sono state 261 le donne vittime di aggressione che si sono rivolte al pronto soccorso del Policlinico di Modena e nei primi sei mesi sempre nel 2018, nel resto della rete ospedaliera provinciale (Baggiovara compreso) i casi sono stati 339».

Liotti ricorda anche l’impegno delle istituzioni a contrastare e prevenire il fenomeno dando continuità alle azioni previste nel “Patto di Modena per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile sulle donne, in applicazione della convenzione di Istanbul e sulla base della legge per la Parita’ della Regione Emilia-Romagna”, approvato dalla Provincia e dai sindaci modenesi, che ha come obiettivo la promozione di politiche attive per le pari opportunità.