Mercoledì 20 febbraio, una delegazione del comitato Salviamo le Cicogne assieme ai medici del tavolo sanità del Comune di Castelnovo ha presentato al Comitato Percorso Nascita nazionale (CPNn) e al sottosegretario Bartolazzi la documentazione specifica richiesta precedentemente. La scheda fornisce un’informazione completa sull’ospedale Sant’Anna e formalizza due fondamentali obiezioni alla precedente richiesta di deroga, al fine di una revisione del parere ministeriale.

“Vogliamo ringraziare sentitamente il CPNn, il suo presidente dott. Gianfranco Jorizzo e il Direttore Generale Programmazione Andrea Urbani, per l’opportunità fornita e per la comprensione dimostrata.

Vogliamo ringraziare il Sottosegretario del Ministero della Sanità dott. Armando Bartolazzi che ci ha successivamente ricevuto, per averci dedicato più di un ora di attento ascolto dimostrando di avere a cuore il problema della sicurezza delle donne e dei bambini dei territori più difficili. Confidiamo di poter presto ricevere una sua visita a Castelnovo Monti, che lui stesso si è detto interessato a compiere, per conoscere di persona la realtà del nostro ospedale, così riccamente dotato di servizi, strutture e risorse professionali. Sarà l’occasione anche per prendere contatto con il nostro territorio, con la gente che vi abita, per sancire una diversa sensibilità della politica in favore della tutela e della promozione delle aree interne rispetto alla logica disumana dei tagli lineari.

Ci preme ringraziare di cuore anche il dott. Carlo Boni, pediatra e neonatologo, ed il dott. Mario Attolini, neurologo, per averci accompagnato e aver contribuito alla stesura della documentazione, consentendo di relazionarci in modo adeguato durante la visita romana.

Nel merito dei contenuti possiamo dire che sono molteplici i segnali e le dichiarazioni di attenzione, che dimostrano una possibile evoluzione a breve della situazione. Nell’attesa dei prossimi passi, pubblicheremo online i documenti presentati a Roma al fine della revisione del parere ministeriale”, dichiara il comitato Salviamo le Cicogne.