L’insolito movimento di clienti notati presso una sala scommesse ubicata nel centro di Castellarano ha insospettito i Carabinieri della stazione di Castellarano che, l’altra mattina, a conclusione di mirati servizi di osservazione, hanno eseguito un controllo amministrativo accertando effettivamente che all’interno del locale oggetto delle attenzioni investigative, sprovvisto di autorizzazioni e diffidato ad aprire, era stata allestita una sala scommesse ove, peraltro, venivano raccolte le scommesse sportive per conto di una società allocata in Austria e non affiliata ai Monopoli di Stato.

All’atto dei controlli i militari hanno avuto modo di verificare che la titolare dell’attività, una 25enne residente a Modena, raccoglieva scommesse sportive senza essere munita della prevista autorizzazione che non gli era stata rilasciata dalla competente Autorità di P.S. con diffida a intraprendere ovvero proseguire l’attività di esercizio di scommesse.

Nel corso delle attività i carabinieri della stazione di Castellarano hanno avuto modo di identificare dei clienti che avevano appena fatto scommesse e altri che si apprestavano a farle in una delle dodici postazioni presenti nel negozio.

Tra i clienti non sono stati identificati minori, tuttavia la titolare sarà sanzionata amministrativamente dal comune considerato che, stando a quanto accertato, l’attività è stata allestita in prossimità di scuole, frequentate da minori, in spregio alla legge regionale che vieta l’apertura di tali attività a distanza di non meno di 500 metri, al fine di tutelare i minori dai rischi connessi alla ludopatia.

La 25enne abitante a Modena è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato previsto dall’art. 4 c.4 bis della l.401/89, (esercizio abusivo dell’attività di gioco d’azzardo).