Oltre 500 persone, tra bambini e adulti, hanno preso parte alla terza edizione della Notte dei Racconti, la sera del 22 febbraio scorso, a Castelnovo di Sotto. Un dato che testimonia quanto questo evento, organizzato sotto questa forma articolata e diversificata per fasce di età, riscuota un alto indice di gradimento sia da parte dei bambini da 1 a 10 anni, che dalle loro famiglie.
Più di 40 sono stati i genitori lettori volontari che si sono resi disponibili per raccontare storie. Dodici i punti di narrazione allestiti nelle scuole dell’infanzia Girasole, Palomar e Villa Gaia, in biblioteca, nella scuola primaria e al Cep.
Il tema di quest’anno, Aprimondo, era incentrato sui valori dell’accoglienza, dell’incontro e della convivenza pacifica. In un tempo di confini, recinti ed esclusioni, la voce dei racconti selezionati ha invitato adulti e piccini a riflettere sulla necessità di andare oltre i muri e le barriere, per costruire ponti che uniscono al di là delle diversità.
Le storie narrate sono state tratte da una bibliografia curata da Reggionarra, progetto culturale dedicato all’arte del narrare, nato nel 2006 nell’ambito dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio e di Reggio Children, ma integrata e ampliata con una serie di titoli selezionati dalla biblioteca comunale, che ha svolto il ruolo di organizzazione e coordinamento dell’iniziativa. Per la preparazione dell’evento si sono svolti anche due partecipati incontri di formazione per i genitori lettori, entrambi condotti da Paola Ferretti di Officina Educativa. Grande attenzione è stata prestata negli allestimenti, che sono stati realizzati dai genitori nei diversi spazi di narrazione, quest’anno ispirati al colore verde, simbolo anche del racconto di Leo Lionni “Piccolo blu e piccolo giallo”, letto come storia di apertura in tutti i luoghi narranti.