Da mercoledì 20 marzo, con un Open day tra le 9.30 e le 12, inizia la piena operatività del Laboratorio aperto di Modena, la struttura dedicata alle azioni di sperimentazione e innovazione tecnologica nei settori cultura, spettacolo e creatività che ha sede nell’ex centrale Aem in via Buon Pastore 43. All’inaugurazione interverranno il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, Fabio Sgaragli (Head of Innovation Fondazione Giacomo Brodolini) e Morena Diazzi, direttore generale Economia della conoscenza, lavoro e impresa della Regione Emilia-Romagna.

Il Laboratorio Aperto, infatti, fa parte della rete regionali dei Laboratori aperti e ha tra gli obiettivi la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e la crescita di un ecosistema innovativo di imprese creative del territorio. In questa chiave deve facilitare l’incontro tra domanda e offerta di soluzioni tecnologiche negli ambiti di intervento della cultura, dello spettacolo e della creatività. E offre al pubblico opportunità di informazione, educazione e intrattenimento su questi temi.

La gestione della struttura è stata affidata, con una selezione, a un raggruppamento di imprese guidato dalla Fondazione Giacomo Brodolini di Roma. L’intervento è stato realizzato grazie a un cofinanziamento ottenuto dal Comune di Modena di circa tre milioni di euro del Por Fesr della Regione Emilia-Romagna, Asse 6 “Città attrattive e partecipate”. L’iniziativa si inserisce nel processo di rigenerazione urbana che riguarda tutto il comparto ex Amcm.