Destano allarme le due rapine avvenute a pochi giorni di distanza nel negozio Coop di San Cesario (sabato 23 marzo) e giorni prima nel negozio di Piumazzo.
Il sindacato Filcams/Cgil e l’Attivo dei delegati esprimono profonda preoccupazione per eventi che si sono succeduti a così breve distanza e che mettono a rischio la sicurezza stessa dei lavoratori e dei clienti.

Purtroppo la sicurezza nei punti vendita Coop, specialmente nelle piccole strutture, sta diventando un problema a causa di scelte aziendali finalizzate a ridurre i costi tagliando sulle figure di vigilanza nei punti vendita e sulle figure di presidio.
I punti vendita non sono presidiati quotidianamente da agenti della sicurezza privata, per l’intero orario di apertura, e la chiusura stessa dei negozi, tra le ore 19.30 e le 21.30, a volte è affidata solo agli stessi addetti in turno sino a quell’ora.
Per garantire una maggiore sicurezza degli operatori e dei clienti e creare deterrenti ai tentativi di rapina, occorre potenziare la presenza degli addetti alla sicurezza in ogni punto vendita.

Il piano di recupero costi messo in atto da Coop Alleanza 3.0, non può in nessun modo passare attraverso una riduzione della sicurezza dei lavoratori e dei clienti.
Per questo motivo la Filcams/Cgil, insieme a Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil, chiederà nella giornata di oggi un incontro con la direzione aziendale di Coop Alleanza 3.0 finalizzato a individuare soluzioni organizzative per tutelare nel miglior modo possibile la sicurezza dei punti vendita.
Auspichiamo di trovare disponibilità al confronto su un tema così importante che non può non essere prioritario per la cooperativa.