Migliorare la manutenzione degli edifici scolastici superiori, con una attenzione particolare ai servizi igienici, gli infissi, la sicurezza e la gestione del riscaldamento; sul trasporto pubblico, invece, servono maggiori investimenti per rafforzare il servizio. Sono queste le richieste della Consulta provinciale degli studenti delle scuole superiori presentate nel corso di un incontro che si è svolto nella sede della Provincia, giovedì 4 aprile, per fare il punto sui problemi legati all’edilizia scolastica e al trasporto pubblico scolastico.

Oltre agli studenti in rappresentanza di diversi istituti, hanno partecipato i tecnici dell’area Lavori pubblici della Provincia, dell’Agenzia per la mobilità (Amo) e di Seta.

Sull’edilizia scolastica nel corso dell’incontro gli studenti hanno presentato i risultati di un questionario sulla percezione dei problemi che ha coinvolto un campione di oltre 900 ragazzi di diverse scuole dal quale è emersa una valutazione complessivamente buona della situazione anche se sono emerse alcune criticità soprattutto, appunto,  sulla manutenzione  dei servizi igienici, gli infissi e la gestione del riscaldamento.

Annalisa Vita, tecnico dell’ufficio Edilizia, e Tiziana zanni, dell’uffici Istruzione della Provincia, dopo aver presentato i progetti di intervento previsti nei prossimi mesi, hanno illustrato il modello organizzativo avviato da alcuni anni che prevede l’assegnazione da parte della Provincia di un budget annuale a ogni istituto per gestire autonomamente gli interventi di manutenzione ordinaria che varia dai 20 mila ai 50 mila euro, a seconda degli iscritti, per oltre un milione di euro complessivi; in questo modo le scuole sono nelle condizioni di fornire risposte immediate alle piccole necessità quotidiane, mentre la Provincia semplifica procedure e tempistica, concentrandosi sulle manutenzioni straordinarie, ampliamenti e nuovi edifici, oltre alle utenze come elettricità, acqua e riscaldamento.

La Provincia ha la competenza su 58 edifici scolastici superiori, 24 palestre, quasi 1400 aule e oltre 500 laboratori.

Nel corso dell’incontro, infine, il presidente della Consulta Elio Carosone, studente del liceo Muratori San Carlo, ha illustrato il progetto di costituire in ogni scuola una commissione apposita dedicata alla manutenzione ordinaria in cui la componente studente avrà un ruolo fondamentale.

Le proposte sul trasporto pubblico: mezzi più moderni contro sovraffollamenti e ritardi

Servono mezzi più moderni contro il sovraffollamento e maggiori investimenti per potenziare il servizio che deve essere organizzato anche con il coinvolgimento degli studenti, quando si programma il trasporto pubblico al servizio delle scuole superiori. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro con la Consulta provinciale degli studenti, nella sede della Provincia, durante il quale si è parlato anche di trasporto pubblico con la partecipazione di Alessandro Di Loreto e Antonio Nicolini, rispettivamente direttore e responsabile della programmazione dei servizi dell’Agenzia per la mobilità (Amo) e di Carlo Illari di Seta.

Gli studenti, tra le richieste, hanno sollecitato un maggiore confronto con le istituzioni e Seta per coordinare gli interventi necessari e le soluzioni ai problemi più urgenti attraverso maggiori investimenti su mezzi più moderni.

Riportando, come per l’edilizia scolastica, quanto emerso da un questionario che ha coinvolto quasi 2.800 studenti, i rappresentanti della Consulta hanno evidenziato tra le criticità più sentite il sovraffollamento, le condizioni igieniche e le avarie dei mezzi,  oltre alla necessità di migliorare i sistemi informativi (gli studenti hanno anche proposto della creazione di una applicazione apposita per segnalare le problematiche in tempo reale) e il servizio soprattutto nelle uscite da scuola.

I rappresentanti di Amo e Seta, nel confermare la disponibilità ad avviare un confronto costante con gli studenti, hanno illustrato come viene organizzato il servizio sulla base delle  diverse esigenze di una organizzazione didattica in continua evoluzione e dei diversi poli scolastici, sparsi su tutto il territorio provinciale in continua crescita di iscritti, numerosi anche da fuori provincia.

Sono stati presentati, inoltre,  i recenti investimenti su mezzi più capienti per risolvere il problema del sovraffollamento e le iniziative per ridurre le tariffe, come quella a favore dei residenti della montagna.