La Provincia di Modena ha ricevuto il premio dell’Associazione “Italian digital revolution” per il corretto utilizzo delle tecnologie quale strumento indispensabile per «favorire la trasparenza, contrastare e combattere la corruzione e coinvolgere i cittadini nel monitoraggio civico dell’azione amministrativa».

Il premio è stato consegnato al presidente della Provincia Gian Domenico Tomei da Paola Bragion, componente del Consiglio superiore della magistratura, nel corso di una cerimonia che si è svolta mercoledì 8 maggio a Roma, alle Scuderie del Quirinale.

All’evento, presentato dal presidente dell’associazione Mauro Nicastri, hanno partecipato, tra gli altri, i sottosegretari Vito Crimi e Laura Castelli.

Il premio, unico nel suo genere, viene conferito annualmente alle prime tredici pubbliche amministrazioni centrali e locali selezionate attraverso un software dedicato che verifica la presenza dei requisiti previsti dal regolamento dell’iniziativa che interroga i siti web delle pubbliche amministrazioni ed assegna a ciascuna di esse un tasso percentuale di copertura.

Sulla base dei risultati, il comitato tecnico–scientifico di questa seconda edizione del “Premio Nazionale Aidr per la diffusione della trasparenza e dell’etica nella pubblica amministrazione”, presieduto da Vincenzo Scotti, ha selezionato la Provincia di Modena per la categoria Amministrazioni provinciali.

Tra gli altri enti premiati, nelle diverse categorie, figurano le Regioni Emilia Romagna e Lombardia, i Comuni di Roma e Milano e quello di Mombasiglio (Cuneo) per i Comuni più piccoli, oltre all’Enea e il ministero dell’Istruzione.

Il premio vuole stimolare le pubbliche amministrazioni a migliorare i propri processi amministrativi attraverso l’uso delle più moderne tecnologie.

La Provincia di Modena da diversi anni ha posto particolare attenzione al tema della trasparenza; dal 2016 è attivo un apposito gruppo di lavoro composto da dipendenti dell’ente che cura costantemente il monitoraggio degli obblighi di pubblicazione.

Nel corso del 2018 la Provincia di Modena ha aderito al progetto “RiformAttiva”, finalizzato a promuovere nelle Regioni e negli enti locali la partecipazione dei cittadini ed è stata individuata tra le 16 amministrazioni pilota in Italia.