Il 6 giugno alle ore 14.00 sarà presentato nella Sala Teatro della Casa Circondariale di Bologna FIGLIE DI LEAR sorelle.matte.comari. -primo studio, regia di Paolo Billi, con le attrici detenute della Sezione Femminile. Lo spettacolo, infatti, vede in scena undici detenute di diverse nazionalità, che da ottobre hanno partecipato ai laboratori di scrittura e di teatro.

FIGLIE DI LEAR sorelle.matte.comari. mette in scena un primo copione composto partendo dalle scritture delle partecipanti, che, nel corso di dieci incontri del Laboratorio di scrittura creativa condotto da Filippo Milani, hanno letto e scritto su diverse tematiche presenti nell’opera di Shakespeare, in particolare sulla figura del Fool (“elogio della follia”, “le profezie dei fools”); sulle tre figlie di Re Lear (“figlie che guardano in faccia i padri”, “figlie che rifiutano l’eredità dei padri”), inserendo nuovi temi, nati in corso d’opera, legati alla figura delle “comari”: rammendatrici che lavorano cantando e che giocano una folle tombola. Il tutto accade difronte a un padre, che immobile, osserva e aspetta una morte che si fa beffe di lui.  Questa versione di FIGLIE DI LEAR avrà nell’estate del 2020 la sua versione definitiva.

Lo spettacolo si inserisce nell’ambito del più ampio programma STANZE DI TEATRO CARCERE del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna che vede i detenuti di 8 Istituti penitenziari e i minori e giovani adulti in carico ai Servizi di giustizia Minorile della Regione Emilia Romagna impegnati in un percorso teatrale comune. Il tema scelto dai registi del coordinamento, per il triennio 2019-2021, è PADRI E FIGLI, affrontato nei laboratori teatrali attivi negli Istituti di Modena, Castelfranco Emilia, Parma, Forlì, Ravenna, Ferrara, Bologna, Istituto Penale per i Minorenni di Bologna e presso i Servizi di Giustizia Minorile.
Il progetto STANZE DI TEATRO CARCERE è reso possibile dal Protocollo d’intesa sull’attività di Teatro in Carcere firmato tra Regione Emilia-Romagna (Assessorati Regionali alla Cultura, Welfare, Formazione), Provveditorato regionale Amministrazione Penitenziaria Emilia Romagna e Marche, Centro Giustizia Minorile Emilia Romagna e Marche e Associazione Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna.

L’ingresso è riservato a un pubblico autorizzato. Per info Teatro Pratello 051558576 – 3331739550 – info@tetarodelpratello.it