L’Emilia-Romagna si conferma sempre più attrattiva per gli investimenti dall’estero. Grande apprezzamento per la dinamicità e l’avanzamento tecnologico della regione, per il suo ecosistema di piccole e medie aziende altamente avanzato e per le start up creative e innovative è giunto dalla delegazione di 10  investitori provenienti dalla Silicon Valley, ricevuta questa mattina in viale Aldo Moro a Bologna, dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessore alle Attività produttive Palma Costi. Incontro cui hanno partecipato anche le aziende Eon Reality e Philip Morris, con sedi nel bolognese, e alcuni ‘capital angels’ che favoriscono gli investimenti nel territorio.

Gli investitori americani sono in questi giorni in Emilia-Romagna nell’ambito dell’Incoming Program, lanciato dalla Regione, grazie al presidio in Silicon Valley avviato nel 2015, con l’obiettivo di creare opportunità di incontro tra investitori Usa e imprese regionali (22 quelle selezionate da un bando) di alto profilo e dal forte potenziale di internazionalizzazione.

“Siamo una regione che storicamente ha saputo costruire parte delle proprie fortune con l’export– ha affermato il presidente Bonaccini-. Una terra accogliente, con settori all’avanguardia come il manifatturiero e il turistico, prodotti e cucina rinomati, ma soprattutto siamo centro di cultura e sapere tecnologico. Una regione che sta comprendendo meglio di altre come la sfida economica, in un ambiente sostenibile, sia decisiva. Nel 2021 saremo l’unica regione italiana connessa con banda ultra larga, un fattore che riteniamo di grande competitività. Una regione attrattiva anche per grandi imprese americane, e tra pochi giorni avremo ospiti rappresentanti di grandi istituzioni da diverse parti del mondo. La California rappresenta per noi un punto di riferimento per un futuro di comune sviluppo”.

Il tema degli investimenti qui è quello di creare posti di lavoro orientati al benessere delle persone- ha aggiunto l’assessore Costi-. Su questo abbiamo creato un grande ecosistema dell’innovazione per lo sviluppo, abbiamo investito in formazione di qualità. Ma la grande eccellenza, aldilà dei grandi marchi e delle start up innovative, sono soprattutto le Pmi”. L’assessore Costi ha ricordato quindi i finanziamenti della legge regionale sull’Attrattività, che ha consentito ad aziende come Lamborghini e Eon Reality di approdare in Emilia-Romagna, dove sono presenti attualmente 18 multinazionali con proprie sedi.

“Avete fatto un lavoro straordinario– ha detto Bill Reicher (Garage tecnology Venture) sintetizzando il pensiero di molti investitori, e apprezziamo l’opportunità che ci è stata offerta”.  “L’Emilia-Romagna sarà in pochi anni una delle regioni più avanzate del mondo”, ha commentato Eugenio Sidoli della Philip Morris, dopo aver illustrato la positiva esperienza dell’azienda sul territorio bolognese.

Gli investitori, che oggi saranno coinvolti in incontri con le start up nell’ambito del salone R2B, in questi giorni hanno visitato le aziende Carpigiani, Tetrapak e Ducati, sono rimasti colpiti dalla dinamicità delle imprese. Nell’area espositiva di R2B visiteranno gli stand con 50 startup, le imprese digital e i 50 laboratori e centri di ricerca presenti alla fiera, dove si possono sperimentare le applicazioni di realtà virtuale e aumentata e di Intelligenza Artificiale presentate da Eon Reality e IBM.

All’incontro erano presenti gli investitori della Silicon Valley Bill Reichert (Garage Technology Ventures), Danilo Mazzara (Accenture Ventures), Matthijs van Leeuwen (Sunway iLabs), Jaleh Daie (Band of Angels), Jay Onda (Orange Silicon Valley), Yoshiaki Tanaka (Soft Bank), Ronald Weissman (Angel Capital Association), Riccardo Lo Cascio (Nocozyme Biotech), Mike Dovbish (Nutrition Capuital Network), Sahli Kumar (Sk Telecom/Sk Group).