Ammonta ad oltre 137 milioni di Euro la spesa che l’Ateneo dovrà affrontare nel 2002 per la sua attività. A questa somma va aggiunta una consistente quota di investimenti, l’80% dei quali provenienti da fondi già accantonati, che verranno sostenuti nel corso dell’anno per la realizzazione del Piano triennale degli interventi: complessivamente oltre 91 milioni di Euro (più di 176 miliardi di lire).

Il 55% delle risorse che compongono il bilancio ordinario dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sarà assicurato dal Ministero dell’Istruzione, Università, Ricerca; il 35,85 % da sovvenzioni elargite da Enti pubblici e privati, mentre gli studenti concorreranno per il 9,15%.
Anche se appesantito dagli oneri, l’Ateneo nel 2002 non rinuncia all’obiettivo di moltiplicare il suo impegno a sostegno della ricerca e del miglioramento dei servizi a favore degli studenti. Per la ricerca l’Università di Modena e Reggio ha deciso di destinare 2 milioni e 925mila Euro; altra importante voce di bilancio è rappresentata dai contributi stanziati per facilitare l’esercizio del diritto allo studio e per migliorare la loro accoglienza, oltre 1 milione e 830mila Euro. Le restanti spese previste nell’esercizio 2002 sono costituite da oneri di funzionamento, dal finanziamento a strutture universitarie, dall’acquisto di beni e servizi e dai sostegni all’handicap. Il piano triennale degli interventi che accompagna la previsione di bilancio, intende destinare una parte piuttosto ingente (22,570 milioni di Euro) alle necessità poste dal consolidamento della presenza dell’Ateneo a Reggio Emilia, dove in nemmeno un triennio sono state istituite tre facoltà.