E’ nato a Modena l’asilo nido… a
casa della maestra. I bambini da 0 a 3 anni che non trovano
posto nelle strutture (pubbliche o private), o che provengono da
famiglie con orari di lavoro flessibili, possono da quest’ anno
utilizzare il nuovo servizio di ‘educatrice domiciliare’.


Non è dunque la ‘tata’ a trasferirsi a casa dei bimbi ma il contrario. Il Comune ha stipulato una
convenzione per l’ apertura di due ‘nidi in casa’ che funzionano
al mattino, dalle 8 alle 13, dal lunedì al venerdì, e
accolgono ciascuno cinque bambini: uno si chiama ‘Le nuvole blù’
ed è gestito da un’ insegnante 24enne, originaria di Potenza,
l’ altro è stato chiamato ‘La freccia azzurra’ e viene seguito
da una 23enne di Modena. Entrambi i centri funzionano da
ottobre, ma sono stati presentati ufficialmente oggi, dopo il
periodo di avviamento.
Le due maestre, che hanno seguito un corso di aggiornamento
organizzato dal Comune, hanno attrezzato le loro abitazioni come
previsto dal bando: l’ appartamento deve essere privo di fonti
di pericolo, deve avere una stanza arredata per giochi e
attività, e un bagno adeguato, dotato per esempio di
fasciatoio. Le principali caratteristiche di questo nuovo
servizio -osserva il Comune- sono l’ ambiente familiare, il
rapporto individualizzato con l’ educatrice e gli orari
flessibili: ogni famiglia può infatti concordare i momenti più
comodi per portare i figli e riprenderli.