E’ stato arrestato il presunto
”pirata della strada” che nella notte tra sabato e domenica ha
investito e ucciso Paolo Morotti, 63 anni, agricoltore di
Montombraro (Modena). L’uomo era stato travolto mentre rientrava
a casa camminando sulla provinciale per Zocca. In manette è
finito un clandestino di nazionalità marocchina, C.E.M., 23
anni, fermato a Parabiago (Milano).


La cattura eè stata compiuta nella tarda serata di ieri dai
carabinieri della compagnia di Pavullo in collaborazione con i
colleghi lombardi. Una svolta alle indagini è arrivata da un
testimone che ha visto l’automobile pirata, una Golf, e si è
annotato gli ultimi due numeri di targa riferendoli poi agli
investigatori. I militari di Pavullo hanno così ristretto il
cerchio a sole 10 vetture, una delle quali di proprietà del
fratello di C.E.M., che aveva denunciato il furto della sua Golf
nel tardo pomeriggio di domenica per tentare di sviare eventuali
sospetti.
I carabinieri hanno seguito questa pista e sono arrivati a
Nevriano (Milano) dove l’arrestato e il fratello vivono: in
seguito alla perquisizione nella loro abitazione sono stati
trovati elementi di prova in base ai quali poi sono scattate le
menette per omissione di soccorso. Successivamente è stato confermato
che C.E.M. dovrà rispondere anche di omicidio colposo. L’
immigrato rischia anche un procedimento per falsa denuncia
perchè, dopo che in un primo momento aveva negato di essere
stato a Modena, attraverso il fratello, proprietario dell’ auto,
aveva denunciato il furto della Golf nel pomeriggio di domenica.
Ora il Gip di Milano
dovrà decidere se convalidare il provvedimento restrittivo
della libertà.