Medici di base e pediatri in rete, referti delle analisi che arrivano a casa via Internet. Un’unica centrale di acquisto per le pubbliche amministrazioni, per ottenere risparmi, soprattutto per i piccoli comuni. E infine la nuova carta digitale del territorio, per dare corpo al catasto decentrato e fornire servizi più efficienti a cittadini ed imprese.

Sono questi i tre progetti principali che la regione Emilia-Romagna ha presentato al bando nazionale sull’e-government.

Le iniziative sono state illustrate oggi a Roma, nell’ambito del Forum PA, dall’assessore alle attività produttive Duccio Campagnoli nel corso di un convegno sulla società dell’informazione. L’Emilia-Romagna è stat invitata all’appuntamento in quanto unica regione in Italia ad aver predisposto un proprio Piano Telematico, ormai in procinto di essere licenziato dalla giunta.

Il primo dei tre progetti, che costituiranno una delle sezioni più rilevanti del piano telematico, è indirizzato al settore sanitario. Saranno messi in rete tutti i medici di base e i pediatri, saranno poi collegati ad Internet tutti i Cup (Centri unici di prenotazione), in modo che sia possibile prenotare controlli ed esami direttamente dallo studio del proprio medico. Infine tutti i risultati di analisi e accertamenti saranno messi on line, in un’Intranet regionale, e saranno consultabili da tutti gli studi medici, evitando al paziente inutili spostamenti per ritirare i referti.