Il mondo del volontariato vuol sapere quale futuro avra’ nella Protezione civile: per questo da
Modena, dove l’ Anpas (Associazione pubblica assistenza) ha riunito nel 3/0 Meeting nazionale le sue 831 associazioni, ha chiesto ”che il Dipartimento nazionale emetta in tempi brevi
disposizioni chiare, semplici, precise per avviare quanto prima in una rete operativa e coordinata di associazioni nazionali di volontariato, enti decentrati e Dipartimento – tutte le azioni utili alla prevenzione”.


Luciano Dematteis, il referente della direzione nazionale Anpas per la Protezione civile, ha detto: ”Siamo di fronte a una situazione molto confusa, specie per chi deve, in caso di
emergenza, agire il piu’ velocemente possibile e secondo linee operative che dovrebbero essere patrimonio comune e concordato.
E’ del 1984 il ‘Comitato nazionale del volontariato di protezione civile’; del 1990 il ‘Dipartimento nazionale di protezione civile nell’ ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri’, e del 1992 il ‘Servizio nazionale di protezione civile’, questi ultimi mai seguiti da regolamenti attuativi
precisi e seguiti da puntuali catastrofi. Nel 1997 il
Dipartimento viene sostituito dalla ‘Agenzia nazionale di protezione civile’ e nel 2001 l’ Agenzia viene abrogata dal governo che ripropone il Dipartimento”’.
Secondo l’ Anpas sono due i temi su cui investire in futuro:la prevenzione e la formazione.”Su quest’ ultima – ha aggiunto Dematteis – dobbiamo evidenziare come il volontariato di
Protezione civile si sia autoformato, come gli organismi centrali abbiano promosso formazione solo per i dipendenti
pubblici. Noi chiediamo la programmazione di una strategia di
formazione permanente e mirata ai volontari: un progetto che
riteniamo imprescindibile e che siamo disposti a sostenere in
ogni modo, anche con eventuali contribuzioni finanziarie”.
Un lavoro che i rappresentanti del dipartimento della Protezione civile, Vincenzo Spaziante e Agostino Miozzo, hanno detto di voler avviare quanto prima. Secondo un sunto diffuso
dall’ Anpas, Spaziante e Miozzo hanno confermato che ”sara’ il gruppo di lavoro cui partecipano le associazioni a definire le modifiche legislative per affermare il ruolo del volontariato
nella protezione civile, e che il Dipartimento restera’ alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio”.