E’ giunto al termine il sondaggio anonimo sui rifiuti e la raccolta differenziata riservato alle utenze selezionate del Comune di Sassuolo e Fiorano, seguito dal consorzio Concerto, che ha curato le campagne di comunicazione per Sat e i Comuni suddetti.

Nei mesi di dicembre e gennaio i commercianti hanno compilato un questionario, le cui risposte consentiranno all’Amministrazione Comunale e a Sat di raccogliere informazioni utili per il miglioramento dei servizi ambientali offerti. I comportamenti subiscono evoluzioni, monitorarli consente e di dare risposte pratiche alle nuove esigenze evidenziate e di correggere comportamenti sbagliati per esempio attraverso una corretta comunicazione.
Il 59% degli intervistati afferma di produrre rifiuti in vetro o in alluminio (bottiglie, barattoli, lattine, ecc.). La maggior parte dei negozianti (76%) conferisce il vetro nell’apposita campana. Resta però ancora un 24% che non lo separa dal resto dei rifiuti. Il 98% dei negozi produce rifiuti di carta e cartone. Di questi la stragrande maggioranza, e per la precisione l’83%, utilizza gli appositi contenitori, evidenziando un comportamento rispettoso dell’ambiente e quindi dando la possibilità di riciclare. Il 59% dei commercianti produce rifiuti da ufficio, come per esempio toner. Di questi un 40% utilizza il cassonetto dell’indifferenziato, senza nessun criterio di separazione; mentre un 41% si rivolge a una ditta privata di smaltimento, ma soltanto il 19% li porta all’Isola Ecologica. Il 54% dei negozi produce rifiuti d’imballaggi in plastica. Gli utenti dichiarano, in un 63%, di utilizzare il cassonetto apposito per il conferimento differenziato. Se ne desume che ancora un’elevata percentuale mette la plastica insieme al resto dei rifiuti indifferenziati. Quasi la metà degli utenti intervistati dichiara di produrre rifiuti organici. Soltanto un 13% utilizza il servizio di raccolta dell’organico a domicilio.
La maggioranza degli utenti (85%) conosce l’isola ecologica e i servizi che offre alle ditte, ma soltanto un 49% la utilizza per conferire i rifiuti differenziati. Alla domanda che ricerca i motivi sottesi al mancato utilizzo dei cassonetti differenziati stradali e dell’isola ecologica, emergono le seguenti risposte: il 29% degli utenti si serve di una ditta privata specializzata; il 26% non utilizza i cassonetti perché pensa che siano troppo lontani; il 19% afferma che i contenitori sono sempre troppo pieni, quindi risulta loro difficile portare ulteriori rifiuti. Il 15% pensa che l’isola ecologica sia scomoda sia per questioni di distanza sia perchè costringe a caricare i rifiuti in auto; l’11% invece denuncia un problema di orari dell’isola ecologica che non coincidono con i propri.
Il 71% degli intervistati afferma di trovare rifiuti introdotti scorrettamente da alcuni utenti nei cassonetti, e questo comportamento deprecabile impedisce l’utilizzo degli stessi contenitori da parte di altre persone.