Questa la ‘sentenza’ del Consiglio mondiale della Fia nei confronti della Ferrari sul caso Zeltweg.
”Avendo studiato il resoconto degli osservatori e avendo ascoltato le tre parti coinvolte, Rubens Barrichello, Michael Schumacher e la scuderia Ferrari-Marlboro, il Consiglio mondiale
dell’automobilismo ha preso le seguenti decisioni.


LA GARA
Il Consiglio Mondiale deplora il modo in cui al Gran Premio di Austria gli ordini di scuderia sono stati dati ed eseguiti.
Ciò nonostante il Consiglio ritiene impossibile sanzionare i due piloti, perchè erano entrambi contrattualmente tenuti ad eseguire gli ordini di scuderia ricevuti.
Il Consiglio riconosce anche la consuetudine del diritto di un team a decretare l’ordine d’arrivo dei suoi due piloti poichè crede che ciò sia nell’interesse di cercare di vincere
entrambi i campionati.
Date queste circostanze, il Consiglio ha deciso, con qualche
riluttanza, che nessuna azione può essere intrapresa circa gli ordini di scuderia dati dalla Ferrari al Gran Premio d’Austria.
IL PODIO
La procedura relativa al podio non è stata seguita. Essendo finito secondo, Rubens Barrichello, che è di nazionalità brasiliana, è stato sul gradino più alto del podio mentre veniva eseguito l’inno tedesco per Michael Schumacher. In un secondo tempo Michael Schumacher è salito a sua volta sul gradino più alto ed entrambi i piloti invece che il solo vincitore li sono rimasti mentre veniva eseguito l’inno nazionale italiano. Michael Schumacher ha preso il trofeo del vincitore dalle mani del Cancelliere austriaco, senza riconoscerlo, ha passato il trofeo a Rubens Barrichello e quindi
ha preso il trofeo per il secondo posto dal vice Cancelliere austriaco. E’ dovere di ogni scuderia fare in modo che i piloti sotto contratto osservino le procedure del podio ed evitino in ogni modo qualsiasi tipo di imbarazzo alle autorità del Paese in cui il Gran Premio ha luogo.
Il Consiglio Mondiale ritiene che Rubens Barrichello, Michael
Schumacher e la scuderia Ferrari-Marlboro sono stati colpevoli di non aver osservato l’articolo 170 del regolamento della Formula 1.
Il Consiglio Mondiale impone pertanto una multa di un milione
di dollari statunitensi alla scuderia Ferrari-Marlboro,
unitamente a Michael Schumacher e Rubens Barrichello, la metà della quale da pagarsi immediatamente e l’altra metà sospesa
per un anno. La multa diventerà pagabile immediatamente qualora si ripetesse nei prossimi 12 mesi una simile offesa”.