A conclusione di indagini avviate alla fine del 2000, il comando provinciale di Verbania della Guardia di Finanza ha denunciato alla magistratura 25
persone per i reati di truffa, appropriazione indebita, illecita attività finanziaria, emissione di fatture per operazioni inesistenti. Tra le ditte e società truffate anche alcune reggiane.


Nel corso delle indagini sono state individuate 70 fra ditte e società truffate e altre 11 inesistenti. Una serie di perquisizioni ha portato al sequestro di 769 apparecchi elettrici, 737 congegni meccanici ed edili, 20 tra computer e macchine per ufficio, 2 veicoli per il trasporto merci, 2 telefoni cellulari, 5 apparecchi agricoli, il tutto per un valore di diversi milioni di euro. E’ stata anche accertata l’emissione di fatture false per oltre 3 milioni e 600 mila euro.
Le 70 ditte e società truffate hanno sede nel circondario di Verbania e nelle province di Milano, Novara, Bergamo, Reggio Emilia, Firenze, Vercelli, Ravenna, Parma, Imperia, Varese,
Torino, Cuneo, Biella, Lecco, Como e Brescia.