I lavori si concluderanno con la consegna del Galilei a gennaio e del Luosi a febbraio 2003.


La affermano Claudio Bergianti, assessore provinciale all’Istruzione e Andrea Casagrande, assessore provinciale per l’Edilizia scolastica, a proposito delle dichiarazioni alla stampa dei presidi degli istituti superiori Galilei e Luosi di Mirandola sui disagi dovuti ai ritardi nella conclusione dei lavori di ampliamento degli edifici scolastici e sulla presunta mancanza di informazione sugli stessi. Bergianti sottoliena di aver partecipato, il 2 luglio scorso, ad una seduta del consiglio di istituto del Galilei per fornire tutte le informazioni sui lavori e sui tempi previsti per la loro conclusione. Durante l’incontro si è concordato di affrontare l’avvio dell’anno scolastico con l’utilizzo di locali dell’ex casa Gilioli, locali messi a disposizione dal Comune. Così per alcuni mesi il Galilei funzionerà su tre sedi, ma dislocate nel raggio di poche decine di metri.
Come ricorda Casagrande “il cantiere ha subito un ritardo rispetto ai tempi previsti a causa dell’inadeguatezza da parte della ditta vincitrice dell’appalto che non garantiva il rispetto dei tempi. Così, nel maggio di quest’anno, la Provincia ha deciso la risoluzione del contratto, avviando una nuova aggiudicazione che si è conclusa a luglio”.
Per Bergianti e Casagrande questo dimostra l’impegno della Provincia ad assicurare alle scuole superiori di Mirandola sedi più adeguate e più razionali. L’ampliamento del Luosi, che accoglierà le classi dell’ex Cattaneo attualmente in un edificio demaniale, prevede otto nuove classi con un costo complessivo di circa 360 mila euro.
Al Galilei, per far fronte all’aumento della popolazione scolastica, si prevede di costruire 12 nuove classi per un importo superiore al milione di euro.