Il ritrovamento di 75 mila euro in contanti nell’appartamento di Maurizio Ingrami, l’imprenditore di Spezzano ucciso con sei colpi di pistola alla schiena martedi’ notte ad Arad in Romania, escluderebbe la rapina come movente dell’omicidio.


Il corpo dell’ uomo e’ stato trovato poche ore dopo l’esecuzione nel suo appartamento, che si trova nello stesso stabile che ospita gli uffici e il capannone della ditta di importazione di piastrelle, la Euro Gres.
Secondo quanto si e’ appreso a Modena, consultando anche i siti internet della stampa romena, la convivente dell’imprenditore, una romena di 33 anni, sarebbe stata interrogata a
lungo dai magistrati di Arad che stanno cercando di far luce sul delitto e sarebbe stata fermata per uso di cocaina.
I fratelli della vittima sono gia’ in Romania per parlare direttamente con gli investigatori e aspettare il nullaosta per riportare la salma a Spezzano.