Aumenta l’utilizzo del PagoBancomat da parte degli italiani. Secondo dati resi noti dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi) nei primi 10 mesi del
2002 il numero delle operazioni di pagamento effettuate attraverso questo circuito di pagamento elettronico è infatti lievitato, rispetto allo stesso periodo del 2001, del 32,26%, raggiungendo quota 425 milioni, per un valore complessivo di 27.534 milioni di euro, cioè il 13,64% in più rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno.

Nel 1995 le operazioni effettuate in Italia attraverso il PagoBancomat erano state appena 46 milioni.
Nei primi mesi dell’anno poi, quando l’introduzione della moneta unica europea ha reso più difficile il controllo dei prezzi e soprattutto il calcolo dei resti, si sono raggiunte punte di aumento dell’utilizzo del circuito che hanno toccato il 60% rispetto alla media del 2001.

”Il numero delle operazioni – spiega l’associazione delle banche – ogni mese si è mantenuto sempre considerevolmente al di sopra dei 40 milioni, con punte a 47 (luglio), mentre una nuova impennata è prevista in dicembre, con gli acquisti natalizi”.
br>Negli ultimi mesi dell’anno invece, l’importo medio per transazione è stato di 63 euro, ”testimonianza del fatto che –
sottolinea l’Abi – che gli italiani ricorrono al PagoBancomat
anche per acquisti di importo inferiore, e quindi più
frequenti, rispetto al passato”. Attualmente in Italia sono in circolazione 19 milioni di carte PagoBancomat.

In aumento – sempre secondo i dati dell’Abi – anche i prelievi di denaro contante dagli sportelli automatici (Atm). Sempre nei primi 10 mesi dell’anno infatti queste operazioni
hanno superato quota 470 milioni e, secondo le stime dell’associazione, alla fine del 2002 dovrebbero raggiungere i 600 milioni, cioè esattamente il doppio rispetto al dato registrato nel 1995. In termini di controvalore i prelievi agli
sportelli automatici, nel periodo considerato, ha superato i 66 milioni di euro.