Grande soddisfazione per lo stato d’avanzamento del cantiere del nuovo ospedale e, per quanto riguarda il progetto di gestione, forte impegno ad assicurare alla città la garanzia di alcuni precisi principi.

Ovvero: la natura e la proprietà pubblica dell’ospedale; la presenza diretta, in qualità di committente, dell’Azienda Usl nell’erogazione delle prestazioni; il mantenimento, nel futuro assetto societario, della maggioranza pubblica; il riconoscimento esplicito che la sperimentazione non deve introdurre un modello assistenziale alternativo a quello esistente; il costante monitoraggio della sperimentazione da parte della Regione, per gli aspetti gestionali, dell’Azienda Usl, per gli aspetti assistenziali ed organizzativi, e dei Comuni del distretto, per le ricadute sui cittadini e sul territorio, e infine, per quanto riguarda il personale, la tutela dei diritti dei lavoratori e dei professionisti.

Qualità nella diagnostica, dotazione tecnologica e strumentale all’avanguardia per una risposta efficace alle richieste sanitarie del distretto, qualità alberghiera dei servizi, viabilità di accesso razionale e funzionale: la presentazione di oggi dà ai cittadini ed alle amministrazioni comunali precise garanzie in questo senso. Rispetto alla forma di gestione, le garanzie che come sindaci abbiamo chiesto sono quelle cui ho accennato. La nostra è quindi una valutazione positiva: nel nuovo ospedale confluiranno infatti tutte le attività attualmente svolte a Sassuolo presso l’ospedale pubblico e presso la struttura privata, assicurando un migliore livello di integrazione assistenziale, di qualità dei servizi, di sicurezza delle prestazioni e di efficienza nella gestione.