In Formula 1 c’è grande confusione sotto il cielo d’Australia. Se non proprio il caos, quantomeno l’incertezza è il dato comune che si coglie tra i
diversi team pronti, da domani notte, a dare il via al gran circo della stagione 2003.

Il circo più contestato e sofferto degli ultimi anni, il più imprevedibile. Ma è proprio questa,
l’imprevedibilità, la variabile che si andava cercando per rilanciare l’elemento chiave, lo spettacolo.

Da questo punto di vista lo show in Australia si annuncia assicurato. Perchè le nuove regole sono talmente rivoluzionarie che a poche ore dalla prova dei fatti i diversi team si sono resi conto di questo semplice, ma ineluttabile dato: tra le prove del venerdì e la gara della domenica si possono verificare tanti e tali casi che era impossibile prevederli tutti.

E infatti il nuovo regolamento non li prevede, se è vero che nel suo ultimo comunicato ufficiale del 26 febbraio,
spiegando nel dettaglio tutta la nuova procedura da seguire per le qualifiche, la Federazione ha significativamente aggiunto questo passaggio: ”La Fia si riserva il diritto di integrare queste regole sulla base dell’esperienza acquisita”. ”La
verità è che solo correndo si potrà capire cosa accadra”’ spiegano in Ferrari.