Ad un anno dalla morte di Marco Biagi, Modena è pronta per commemorare il giuslavorista ucciso dal terrorismo. Tutto dedicato al suo contributo scientifico il programma delle iniziative, che si svolgono nell’ambito dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, promosse per ricordare ad un anno dalla scomparsa il professor Marco Biagi.

Oggi, la facoltà di Economia ha deciso di sospendere l’intero calendario delle lezioni. Alle ore 9,30 si terrà una S. Messa a suffragio di Marco Biagi, dell’agente di Polizia ferroviaria Emanuele Petri, delle altre vittime del terrorismo e dell’amica e collega giuslavorista olandese, Betten Lammi, celebrata in Duomo a Modena da mons. Camillo Pezzuoli.

Successivamente alle ore 10,45 nell’Auditorium della Chiesa San Carlo a Modena (via S. Carlo, 5), le autorità accademiche ricorderanno la sua vitalità e l’impegno attraverso le testimonianze, recate dal Rettore prof. Gian Carlo Pellacani e dal Preside della facoltà di Economia prof. Andrea Landi.
Quindi, alle 11,15 saranno gli amici a rendere omaggio alla figura del giuslavorista nel corso della presentazione del trattato ”Istituzioni di diritto del lavoro”, una raccolta di scritti curata dagli allievi del professore.
La mattinata si concluderà con la presentazione ufficiale della Fondazione Marco Biagi, voluta all’indomani della morte dal suo Ateneo e dalla famiglia.
Sempre oggi, alle ore 14,30 all’aula magna della facoltà di Economia: ”Il decentramento delle politiche del lavoro e della contrattazione collettivà”, un appuntamento che richiamerà per due giorni a Modena (oggi e domani) tutti i maggiori giuslavoristi ed esperti della materia.

Domani, giovedì 20 marzo, una tavola rotonda su ”Europeismi e localismi nelle politiche del lavoro”, consentirà a politici, rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazioni delle imprese e studiosi, di discutere i contributi emersi nel corso del seminario.