”Subito una commissione di inchiesta per far luce sui due suicidi avvenuti all’Accademia militare di Modena”. Lo chiedono i senatori Ds Lanfranco Turci
e Luciano Guerzoni in un’interpellanza al ministro della Difesa Antonio Martino.


”Per i suicidi del passato – rilevano i senatori – non lo abbiamo fatto, ma nel caso degli ultimi due, soprattutto in quello del cadetto albanese, sono state fatte dichiarazioni assai circostanziate.

Nell’interesse dell’istituzione militare così qualificata e prestigiosa qual è l’Accademia Militare di Modena, ora va fatto di tutto per ricercare la verità. Ci auguriamo, come tutti, che non emergano relazioni tra comportamenti specifici inerenti le attivitàdidattiche, formative, per la disciplina e le tragedie intervenute. In questo caso però molte cose andrebbero ripensate”.

Nell’interpellanza Turci e Guerzoni fanno riferimento, in particolare, alle dichiarazioni di un genitore e di parenti del
cadetto albanese diciottenne che si è tolto la vita sabato scorso impiccandosi. ”Il padre e i parenti – si legge nel testo dell’interpellanza – hanno parlato di inaccettabili trattamenti verbali ai quali l’allievo ufficiale sarebbe stato sottoposto, oltre che di comportamenti singolari da lui assunti pochi giorni
prima di decidere di porre fine alla sua esistenza e, a quanto risulta, resi noti alla dirigenza dell’istituto”.