Quasi tutte le Regioni sono pronte ad affrontare un eventuale attacco bioterroristico. Si contano sulla punta delle dita i ritardi nell’adeguarsi alle indicazioni del Piano di difesa del settore sanitario trasmesso dal ministero della Salute nel luglio 2002.

Il Piano contiene tutte le indicazioni sull’organizzazione di prevenzione e soccorsi, compresa l’individuazione di un centro di riferimento regionale.

In Emilia-Romagna: una task force, coordinata da un’unità di crisi, è preparata ad affrontare l’emergenza in base alle linee guida del ministero.

Riferimenti per i test di diagnosi sono i laboratori di Microbiologia del Sant’Orsola di Bologna e dell’Arpa (test fisico-chimici).
Non è stato invece individuato il centro di riferimento per i ricoveri.