Sono già duemila, in dieci giorni, i visitatori della mostra ”L’amorevole maniera” dedicata a Ludovico Lana, il cosiddetto pittore della peste, e alla scuola emiliana del primo Seicento. La mostra è visitabile fino al prossimo 15 giugno e comprende esposizioni nella chiesa del Voto, alla Galleria Estense e a Palazzo Comunale di Modena.

Si tratta di dipinti di soggetto religioso e profano, ritratti e incisioni, opere di Guercino, Reni, Scarsellino, Bononi, Schedoni, Loves e Stringa.
La sezione ospitata nella Chiesa del Voto, in particolare, è dedicata alle opere di soggetto religioso di committenza ecclesiastica e nobiliare. Ed è proprio lì, al centro dell’unica navata, che si può ammirare la ”Pala della peste”, commissionata a Ludovico Lana dalla Comunità nel 1636. La stessa chiesa venne eretta per volonta’ dei modenesi al termine dell’epidemia manzoniana del 1630, come segno di ringraziamento alla Vergine della Ghiara per aver fatto cessare il contagio.