Dal 1° al 25 maggio la Coldiretti dell’Emilia Romagna lancerà una capillare campagna di informazione e di raccolta firme, su tutto il territorio regionale, per presentare un progetto di legge nazionale di iniziativa popolare sull’etichettatura obbligatoria dei prodotti alimentari freschi e trasformati.

L’iniziativa, lanciata a Bologna in un’assemblea dei quadri dirigenti dell’Emilia Romagna, si inserisce nella mobilitazione che la maggiore organizzazione agricola ha promosso in tutta Italia per valorizzare il territorio e l’origine dei prodotti agricoli.

“Secondo il Rapporto Coldiretti-Ispo sugli italiani e l’alimentazione -ha detto il presidente regionale di Coldiretti, Mauro Tonello- il 70% dei consumatori ritiene che sull’etichetta debba essere indicata l’origine delle materie prime. Poiché l’83% degli intervistati considera l’agricoltura italiana affidabile, Coldiretti con la sua iniziativa intende valorizzare il territorio e l’origine dei prodotti alimentari”.