Sette imputati sono stati condannati con rito abbreviato, altri 2 hanno scelto il patteggiamento e 9 sono stati rinviati a giudizio: il Gup di Modena Domenico Truppa ha concluso così l’udienza preliminare per i 18 imputati variamente accusati di partecipare a una banda di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina e riciclaggio di denaro, nell’ambito dell’operazione ‘Mexican’ del novembre scorso.

Tra i sette condannati, anche i due stranieri considerati capi dell’organizzazione, il turco A.M. di 30 anni, e il rumeno V.R. di 26, il primo a 5 anni e 6 mesi e il secondo a 4 anni e 6 mesi. L’unico italiano, A.L. di origini casertane, 39 anni, dovrà scontare 2 anni e 6 mesi. Altri due imputati hanno patteggiato (un anno e 8 mesi, l’altro un anno e 9 mesi), mentre per altri 9 imputati la prima udienza del processo è stata fissata per il 25 settembre.

Secondo il Pm Andrea Claudiani, i componenti dell’organizzazione reclutavano ragazze dei Paesi dell’Est anche attraverso Internet, le portavano in Italia irregolarmente e le costringevano poi a prostituirsi.