Solo pochi giorni fa il problema della tutela della risorsa acqua è stato oggetto di un consiglio comunale aperto. Ed è sull’onda dell’impegno politico e delle normative vigenti tese alla tutela di questo bene importantissimo che il Comune ha emesso un’ordinanza per ridurre il consumo di acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto.

L’ordinanza dispone che nel periodo che va dal 15 giugno al 30 settembre, gli utenti dell’acquedotto comunale possono irrigare orti e giardini, lavare aree cortilive, lavare autoveicoli e motoveicoli (non in impianti espressamente autorizzati), solamente dopo le ore 20,00 e fino alle ore 07,00 del mattino seguente.

L’ordinanza si è resa necessaria visto che nel periodo estivo si registra un aumento considerevole del consumo di acqua potabile mentre le riserve sono in diminuzione costante. Nello stesso piano d’azione del forum di Agenda 21 della Regione Emilia Romagna, viene individuato l’aumento del consumo di acqua potabile quale fattore di criticità.

Dunque la raccomandazione generale per un uso limitato e razionale della risorsa idrica nel periodo estivo si trasforma in una vera e propria regolamentazione dell’uso dell’acqua potabile, con rigide disposizioni affinchè l’acqua possa continuare ad essere a disposizione di tutti.