D’ora in poi tutti i locali in cui c’è musica, con un afflusso di pubblico, dovranno chiudere alle 3, mentre sarà vietata la vendita di alcolici nelle discoteche dalle 2 e in tutti i locali dalle 3 alle 5 del mattino.

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge per la disciplina dell’esercizio dei locali di intrattenimento e di svago per arginare il gravissimo fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera” che colpisce principalmente i giovani e giovanissimi che escono dalle discoteche.

Il Governo ha deciso di intervenire con misure di vario tipo: iscrizione ad apposito registro presso le Camere di commercio per chi gestisce in forma d’impresa locali di intrattenimento; misure per stroncare il commercio di stupefacenti nei locali; previsione di limiti massimi riguardanti illuminazione e microclima interno dei locali unitamente alla diminuzione delle emissioni acustiche ed al divieto di luci ad intermittenza nell’ora precedente la chiusura, nonché in generale il divieto di impiegare fasci di luci laser superiori a determinata potenza.

L’orario di chiusura dei locali di intrattenimento è fissato entro le tre del mattino, con divieto di riapertura nelle otto ore successive e con divieto di distribuzione degli alcolici nell’ora precedente la chiusura, mentre in tutti i locali pubblici o aperti al pubblico (bar, ristoranti, circoli) sarà vietata la vendita ed il consumo di alcolici e superalcolici fra le tre e le cinque del mattino; il Ministro della salute, infine, disporrà per i necessari monitoraggi, mentre il Ministro dell’istruzione ed il Ministro del lavoro vareranno gli opportuni piani di sensibilizzazione per i giovani.