Presentato il video sui lavori all’interno del Castello. Durante la serata è emerso un altro importante ritrovamento. Istituite due borse di studio intitolata al prof. Bertolani

Grande interesse ha suscitato, ieri sera, la presentazione al club La Meridiana del video-documentario sugli scavi archeologici e il restauro all’interno del Castello. Nel corso della serata, che ha visto la presenza del Soprintendente ai Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna Luigi Malnati, è stata annunciato un recentissimo ritrovamento d’interesse archeologico: un tratto di muro composto da cinque file di mattoni e da una fila di ciottoli per un’altezza massima di 0.55m ed è da riferire con molta probabilità alle fortificazioni medievali del borgo di Formigine e databili al XV secolo.
Il muro è raffigurato in un affresco del XVI secolo conservato nel castello di Spezzano ed ubicato in prossimità della Porta del Borgo. I lavori di scavo sono stati realizzati nell’area del centro storico soggetta, nell’attuale PRG, a vincolo di scavo archeologico preventivo e quindi i lavori sono stati fermati in attesa del nulla osta della Soprintendenza Archeologica.

Un ritrovamento che forse potrà completare la già vasta indagine archeologica che ha visto venire alla luce un tratto dell’antica cinta fortificata, il perimetro parziale della antica Chiesa di S. Bartolomeo con annesso cimitero, originariamente collocata all’interno del castello e poi traslata all’esterno. Gli scheletri rinvenuti nel perimetro sono oggetto di analisi da parte degli antropologi, per stabilire età, sesso, causa di morte, alimentazione.