I furti in casa sono aumentati, a Modena certo, ma in misura tripla nel resto della provincia.
Le cifre dimostrano che la malavita si è spostata all’esterno delle città, nei centri di vita, laddove una minore presenza di forze dell’ordine e soprattutto una maggiore tranquillità di vita ha offerto ai ladri insospettabili risorse per portare a termine i loro colpi senza trovare ostacoli.

Pochissimi antifurti nelle abitazioni e soprattutto poche porte chiuse, blindatee a doppia mandata.
A questa facilità nel penetrare all’interno delle abitazioni, villette sparse nei nuovi quartieri di periferia, vanno aggiunte le bande specializzate che nell’ultimo anno hanno compiuto vere e proprie spedizioni.
Gli specialisti sono i ladri che provengono dall’est Europa, rumeni soprattutto, che ci mettono niente nell’entrare anche dai tetti e dalle finestre, anche di notte e con i proprietari in casa che dormono. Uno spruzzo di narcotico spray con bombolette pronte all’uso ed ecco che la razzìa è portata a termine senza difficoltà.

Nell’ultimo semestre i furti passano da 416 a 547 segnando un +31,49% .