In Italia 1 cd su 4 è ‘pirata’, nel mondo 1 su 3. Le vendite di cd falsi sono raddoppiate nell’ultimo triennio, con un giro d’affari illegale che è arrivato ormai a 4,6 miliardi di euro, +7% rispetto al 2001.

Sono alcuni dei dati
contenuti nel rapporto annuale sulla pirateria musicale mondiale redatto dall’Ifpi, l’International federation of the phonographic industry. Nel 2002 il numero di supporti contraffatti in circolazione ha raggiunto la cifra di 1,1 miliardi, con una crescita del 14% rispetto all’anno precedente.

Un aumento ”devastante” della pirateria musicale, sostiene il rapporto Ifpi, all’origine del quale c’e’ l’espansione del fenomeno della masterizzazione abusiva su scala industriale, pratica in passato limitata all’Italia e a pochi altri paesi (Spagna, Grecia, Sud America), ma oggi in rapida diffusione ovunque. Cosi’ come pesa il coinvolgimento delle grandi organizzazioni criminali nei processi produttivi e distributivi di cd contraffatti.