Sbalzi di temperatura, lunghe ore sotto il sole, anche dietro le vacanze si nascondono insidie. Soprattutto per i più piccoli, che seguono i genitori ormai anche nei viaggi-avventura.

Nella valigia di chi viaggia con bambini, non devono mancare disinfettanti e prodotti per la medicazione, medicine contro la febbre, gli stati influenzali e i disturbi intestinali, creme solari, prodotti antizanzare, pomate antistaminiche, collirio. Per chi
campeggia o viaggia in aree a rischio, anche dell’ipoclorito per disinfettare acqua, stoviglie e alimenti

Va ricordato che neonati prematuri, di basso peso e bambini di meno di sette giorni di vita non dovrebbero prendere
l’aereo. Per fastidi e disturbi legati alle variazioni di
pressione esterna bisogna ”far ciucciare” il piccolo o farlo poppare con il biberon. In caso di viaggio lungo in aereo ai bambini servono circa cinque giorni per superare i problemi di veglia, sonno e appetenza legati al cambiamento di fuso orario.

Buona norma evitare lunghe esposizioni al sole o alle alte temperature per scongiurare i ‘colpi di caldo’, da prevenire indossando abiti leggeri, bevendo molto liquidi ricchi di sali minerali e
coprendo sempre il capo. L’esposizione al sole deve essere graduale, soprattutto per i più piccoli e protetta da creme con filtri solari da spalmare circa mezz’ora prima di mettersi al sole, poi ogni due ore o dopo ogni bagno.