Il programma prevede due tipi di interventi diversi nelle province orientali (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forli’-Cesena e Rimini) e occidentali (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena) della regione.

A est, ove il problema principale è rappresentato dalla perdita di sostanza organica nel terreno, sono previsti aiuti di 150 euro per ettaro all’anno nelle aree ordinarie e di 180 in quelle ”preferenziali” (ovvero terreni di particolare interesse ambientale, limitrofi ai corsi d’acqua o in aree protette) a favore delle imprese agricole che si impegnino, per cinque anni, a concimare i terreni con ammendanti organici di qualita’ e a interrarli entro 24 ore dalla distribuzione, ad evitare lavorazioni a più di 30 cm di profondità, a non distribuire fanghi, a interrare tutti i residui colturali e a rispettare le norme tecniche della Regione sull’impiego di fertilizzanti.

Nelle province occidentali, ove esiste invece una forte presenza di allevamenti zootecnici, l’intervento regionale servirà a promuovere un uso corretto e rispettoso dell’ambiente. Per questo sono previsti contributi fino al 30% (fino al 40% per i giovani agricoltori) a favore di chi acquisterà dispositivi per l’interramento e la distribuzione rasoterra a bassa pressione di tale rifiuti