La protesta, organizzata dall’Intesa delle associazioni dei consumatori, ha raccolto le adesioni di altre organizzazioni, dalla Cgil e Uil alla Confederazione italiana agricoltori.

Federconsumatori spiega: “Sentiamo di rappresentare l’insoddisfazione del 100% dei cittadini”. I promotori dell’iniziativa ricordano gli aumenti indiscriminati dei prezzi dei beni di consumo e vogliono incalzare il governo.

Lo sciopero della spesa prevede presidi in tutte le principali piazze italiane, con una manifestazione davanti a Montecitorio.