”Lo sguardo del maiale? Uno
sguardo divino, piu’ che umano. E da queste fotografie emerge in
modo chiaro”. Questo il commento del regista Tinto Brass,
ospite d’ onore all’ inaugurazione della mostra fotografica del
modenese Paolo Lorenzi dal titolo ‘Uno sguardo da maiale’,
allestita a Nonantola in occasione della manifestazione
gastronomica ‘Asso di Gusto’.


”Sono immagini toccanti che ci consentono di penetrare nell’
anima del maiale attraverso gli occhi”, ha detto il regista che
ha accettato, con una buona dose di autoironia, l’ invito del
sindaco di Nonantola Stefano Vaccari.

Tinto Brass, parlando con i giornalisti, ha elogiato le
caratteristiche del maiale che ”ci da’ – ha detto – molti
piaceri, da quelli della tavola a quelli piu’ strettamente
legati all’ erotismo. Il maiale infatti – ha aggiunto Brass – e’
l’ unico animale che durante l’accoppiamento esegue i
preliminari”.
Il regista, dopo il taglio del nastro, ha assaggiato i
prodotti locali come il Lambrusco e il Parmigiano Reggiano e ha
parlato della Mostra del cinema di Venezia. In ogni caso – ha
concluso – io credo che i festival siano importanti solo in due
casi: quando si e’ esclusi o quando non si e’ premiati. Il
premio di una giuria infatti lascia il tempo che trova”.