I maschi italiani sempre più ‘malati’ di narcisismo. In tre anni la spesa degli uomini per essere più belli è cresciuta del 1000%. Una vera e propria emorragia dai portafogli del ‘sesso forte italico’, quantificata quest’anno in 2.400 milioni di euro. Una crescita esponenziale aumentata di dieci volte rispetto a tre anni fa (nel 2000 la spesa era di 460 miliardi di vecchie lire).

Sono i primi dati emersi da un sondaggio condotto dal settimanale femminile ‘Anna’, in edicola domani, che ha elaborato le ultime ricerche della Unipro (Associazione italiana delle aziende cosmetiche), assieme ai numeri provenienti da centri estetici e beauty farm della penisola. Se nel 2000 un uomo per curare il suo aspetto spendeva 100 euro l’anno, oggi ne spende circa 1.000.

E gli spauracchi del maschio
narciso sono tanti: dalla caduta dei capelli alle rughe, passando per un corpo ”sempre in forma”. ”Nei centri estetici ormai – rivela il sondaggio – un cliente su cinque è uomo”. Per quanto riguarda il consumo di cosmetici, la voce più rilevante (19%) resta quella dei prodotti anticaduta per capelli. Crescono i trattamenti per l’igiene del corpo (18,8%), ma l’impennata riguarda i prodotti cosmetici per il viso (+32%).
Vero ‘assalto’ a beauty center e centri estetici. ”Tanto che – si legge sul settimanale – c’è già chi parla di un’andro-beauty business’. Le ultime tendenze poi confermano un aumento delle richieste di trattamenti in beauty farm e spa. ”A patto che siano sempre piu’ eleganti e di lusso”. Altra mania in crescita tra i maschi italici è quella della cura delle unghie, con un vero e proprio boom delle richieste di manicure, e la depilazione.