Cresce il numero dei feriti rimasti coinvolti nell’incidente del treno Porretta-Bologna che ha avuto luogo questa mattina alle 8.30 alla stazione Garibaldi di Casalecchio di Reno, alle porte del capoluogo emiliano.

Secondo i
responsabili del 118 i feriti e i contusi sarebbero circa un centinaio divisi tra gli ospedali Bazzano, il Maggiore e il Sant’Orsola di Bologna. Di questi, pero’, quelli giudicati piu’ gravi sarebbero solo una decina e avrebbero riportato sospette lussazioni agli arti inferiori, traumi alla regione lombo-sacrale e traumi cranici commotivi con perdita di coscienza.

Il treno, che ha imboccato un binario di ricovero, urtando i respingenti, porta a Bologna molti studenti e impiegati che vivono sull’Appennino bolognese. I primi ad accorre sul posto e a soccorrere i passeggeri sono stati i vigili del fuoco di Casalecchio seguiti dai loro colleghi di Bologna.

Dopo di loro sono giunti gli operatori del 118. La procura ha gia’ aperto un fasciolo sull’accaduto. Il pubblico ministero di turno, Lucia Musti, ha ipotizzato il disastro colposo. Sara’ comunque importante, ha aggiunto il magistrato, sentire il racconto dei macchinisti. Per bypassare la linea ferroviaria attualmente bloccata, l’Atc, l’azienda di traporti bolognese, ha disposto un servizio di autobus che collega la stazione di Casalecchio con Bologna.