Una presunta associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla bancarotta fraudolenta
è stata sgominata a Piacenza dalla Polizia di Stato. L’operazione, che si è conclusa nelle prime ore dell’alba, ha portato all’ arresto di sei persone coinvolte, secondo l’accusa, in un giro d’affari milionario ai danni di numerose ditte del centro e del nord Italia.


La banda – secondo quanto informa un comunicato rilevava ditte in precarie condizioni economiche, ma ancora operanti sul mercato, ne sfruttava la denominazione sociale per acquistare a credito grandi quantitativi di merce della più svariata natura,lasciando al naturale fallimento la ditta ed il prestanome cui era stata data la titolarità dell’amministrazione. Ovviamente le persone che gestivano e concludevano gli affari erano ”mai
esistite”.

L’indagine è stata avviata in seguito al sospetto di un fornitore per un cospicuo ordinativo e da un assegno risultato scoperto. Numerose sono le province coinvolte: Piacenza, Milano, Parma, Lodi, Cremona, Pescara, Venezia, Bergamo, Bologna,Ravenna, Asti, Cuneo, Brescia, Modena, Alessandria, Pesaro, Savona, Pavia, ma anche S.Marino, Svizzera e Germania.