Confesercenti ritiene fondamentale il tema della sostenibilità ambientale ed
è sempre disposto a collaborare con le istituzioni su ogni iniziativa che
abbia questa finalità. Non ci vogliamo neanche sostituire ai tecnici ed ai
loro studi, ma sui provvedimenti di limitazione alla circolazione e alle
targhe alterne abbiamo già in più occasioni espresso i nostri dubbi,
trovandoli un palliativo farraginoso, complesso e costoso, dalla dubbia
efficacia se non si accompagna a misure strutturali vere.

Basti pensare- continua Valentini
Direttore Confesercenti Sassuolo – nel
nostro distretto, a quanti chilometri percorre una ‘mattonella’ da quando è
materia prima, durante la fase di fabbricazione e di stoccaggio, prima
ancora di partire verso la destinazione definitiva.
E’ importante inoltre che i provvedimenti di difesa ambientale non vengano
vissuti come imposizioni e siano invece preventivamente concordati, o
quantomeno spiegati. Il divieto per le auto non catalittiche o non
euro-diesel risulta pesante e tra l’altro non c’è stato, in precedenza, il
necessario confronto. E’ un altro prezzo che il commercio del centro storico
deve pagare in termini di accessibilità e sarebbe stato positivo che
qualcuno ci avesse convinto della sua utilità