Inflazione in diminuzione nel mese di ottobre a Modena. Il tasso tendenziale annuo dell’aumento dei prezzi al consumo infatti è sceso dal 2.3% di settembre all’1.9% attuale. Lo rende noto l’Ufficio Statistica del Comune di Modena, che ha provveduto alla rilevazione dei prezzi secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’Istat.

La rilevazione mostra come, rispetto al mese precedente, i prezzi sono stati più bassi, per la prima volta dall’inizio del 2002, dello 0.2%.

Analizzando gli andamenti dei singoli capitoli di spesa le variazioni percentuali più significative hanno riguardato nel mese di ottobre le voci Prodotti alimentari (con un aumento dello 0.5%), dovuto soprattutto a carni, frutta fresca e secca, ortaggi e legumi, confetture e cioccolato, acque minerali. In calo invece pesce fresco, crostacei e molluschi, succhi di frutta. In crescita, sempre dello 0.5%, anche le spese per abbigliamento e calzature, mentre dello 0.3% a Modena sono saliti invece i prezzi per quello che riguarda il capitolo bevande e tabacchi, fondamentalmente per le maggiori spese necessarie ad acquistare vino e birra. Un +0.1% ha fatto segnare anche il capitolo di spesa Articoli arredamento-casa.

Marginale (-0.1%) invece il calo delle spese per Abitazione, acqua, energia e combustibili. In crescita dello 0.6% il settore Ricreazione, spettacolo e cultura (in salita i prezzi di piante e fiori, cinema, teatri, musei, palestre, libri, in calo l’ingresso a manifestazioni sportive) mentre un netto calo hanno fatto registrare infine i capitoli di spesa relativi ai Trasporti (-0.7%, a causa della diminuzione del costo di carburanti e dei prezzi di auto e moto nuove), ad Alberghi e pubblici esercizi (-0.8%) e soprattutto alle Comunicazioni, con un meno 2.6% dovuto al calo dei prezzi di telefoni e servizi.

Su base annua l’1.9% medio dell’aumento dei prezzi al consumo deriva ovviamente da rilevazioni diversificate rispetto ai vari Capitoli di spesa presi in considerazione. Dell’8% in dodici mesi sono infatti aumentati Bevande e tabacchi, tra il 3 e il 4% Prodotti alimentari, Abitazione, acqua, energia e combustibili e Altri beni e servizi mentre portano un segno meno Servizi sanitari e spese per la salute e Comunicazioni.