Continua a calare l’occupazione nelle grandi imprese. Ad agosto, segnala l’Istat, l’occupazione è
scesa su base tendenziale dell’1,1% (-1,3% al netto della Cig) con una riduzione di 23mila posti rispetto ad agosto 2002. A fronte di un calo di 27mila posti nell’industria, gli occupati nelle grandi imprese dei servizi sono aumentati di 4mila unità.

Ad agosto rispetto a luglio l’occupazione nelle grandi imprese è scesa dello 0,1% al lordo della cassa integrazione e dello 0,2% al netto della cassa. Il calo è comunque consistente soprattutto nelle grandi imprese industriali, con un -0,2% al lordo e un -0,4% al netto della cassa integrazione. Complessivamente, nei primi otto mesi del 2003, la variazione media dell’occupazione rispetto allo stesso periodo del 2002 è stata dell’ 1,1% al lordo della cassa integrazione e di -1,2% al netto della cassa.

Tra i settori economici, segna un calo dell’occupazione soprattutto la produzione di energia elettrica, gas e acqua (-4,9%), mentre le attività manifatturiere segnano un -3,2%.
Variazioni positive per le grandi imprese di costruzione, che segnano un aumento dell’occupazione del 2,4%.

Cala l’occupazione nelle grandi imprese dell’industria
alimentare (-5,6%) e nella fabbricazione di prodotti chimici (-4,7%) mentre la produzione di mezzi di trasporto segna per le grandi imprese un -4,6%. Va bene invece l’occupazione negli alberghi e nei ristoranti, con un +4,5% per le grandi imprese
del settore. I comparti dell’ intermediazione monetaria e finanziaria presentano diminuzioni tendenziali del 2,2% mentre per trasporti, magazzinaggio e comunicazione il calo è stato
dell’1%.

Nelle grandi imprese dell’industria, le ore straordinarie ad agosto sono state 5,4 ogni 100, in linea rispetto allo stesso
mese del 2002. Le ore di cassa integrazione guadagni sono state 38,8 su mille (4,2 in più rispetto all’ agosto 2002).
Nelle grandi aziende di servizi le ore straordinarie sono state 5,7 ogni 100 (-0,2%) rispetto all’agosto 2002, mentre le ore di cassa sono state 1,3 ogni mille (0,6 in più rispetto al 2002). Nel complesso, le ore straordinarie sono state 5,6 ogni 100 (-0,1%) mentre le ore di Cig sono state 14,1 ogni mille con
un aumento di 1,7 ore rispetto allo stesso periodo del 2002.